Storia di un tumore al seno destro



sabato 23 gennaio 2010

Il chirurgo plastico

Il dott. Sanchez mi fissa una visita dal Prof. Dini, megastrafigodottore in chirurgia plastica.
Attendo più di un'ora in un corridoio triste e spoglio del CTO del Careggi e poi, come in Grey's Anatomy, arriva il prof. seguito da 7 specializzandi tutti di corsa per stargli dietro, e si chiudono nel suo studio. Sbirciando dentro vedo appeso al muro un quadro stile quello di Marylin di Andy Warhol, ma al posto di un viso c'e' un seno.
Insieme a me ad aspettare, altre 3 "ragazze" dai 40 ai 50 anni che tranquillamente parlano del loro seno asportato, della chemio , di parrucche, ecc. Io non voglio averci a che fare. Loro però si accorgono che sono infastidita dai loro racconti, e quindi mi coinvolgono....
Cercano di sapere cosa ho, quando verrò operata, come mai ho paura, fino a quando non riescono a farmi piangere di nuovo. Quando finalmente gli specializzandi mi chiamano ad entrare sono sufficientemente in crisi. Entro e il prof. Dini, persona fredda ma professionale (e si dice sia bravissimo) mi chiede di spogliarmi. Mentre lo faccio 7 specializzandi uomini stanno in piedi a guardarmi. Comincio subito male, chiedendo se si può ridurre il pubblico. Il prof. si altera dicendomi che non è pubblico ma uno staff di medici. Sarà, comunque da quando comincia questa storia è la prima volta che mi sento in vero imbarazzo.
Il dott. Dini mi fa capire che se voglio aspettare la fine di novembre si rimanda a metà dicembre a causa di un convegno. Io lì per lì son contenta di rimandare.

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