Storia di un tumore al seno destro



sabato 6 febbraio 2010

Il supporto psico-oncologico

Dicembre 2009
Prima di essere operata, sull'orlo di una crisi di nervi, ho deciso di chiedere un aiuto psicologico. Mi è stata consigliata una psicologa/filosofa che si definisce counselor... Visita privata.
Dopo un'ora di chiacchierata in cui le racconto ciò che mi sta capitando internamente (e non lo sapevo, ma quando si sta male, tirare fuori tutto è dolorosissimo) e dopo un'ora di pianto, mi comincia a dire come le volte successive avremmo cominciato a parlare con i nostri organi... In generale sono scettica verso la psicologia, ma questo proprio no dai! Come ha detto una mia cara amica, avrei dovuto continuare per capire come comunicare col mio cervello, dato che son anni che non ci riesco :)

Decido allora di andare con la ASL all'Ospedale vicino a casa, SS. Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI). La mia crisi nervosa era ormai esplosa, e l'esperienza precedente mi aveva resa anche più scettica. Entro nello studio e questa ragazza giovanissima mi chiede qual è il mio problema. Io terrorizzata dal dover ricominciare a raccontare tutta la storia e quindi star male di nuovo, le dico che non sono tanto sicura di voler essere lì. Lei prontamente e fiorentinamente mi dice: bene, allora torni quando si sente pronta.

Evvai.

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