Storia di un tumore al seno destro



martedì 16 febbraio 2010

port a cath

16 Febbraio 2010

Oggi ho messo il port, il catetere per iniettare la chemioterapia senza passare dalle vene del braccio. E' un catetere che viene applicato in anestesia locale nella vena (come si chiama?) grossa che si trova sul torace.
Ma come mai tutti mi hanno tranquillizzata e mi hanno detto che non avrebbe fatto male? Sarà stata una anestesia troppo leggera? In ogni caso io ho sentito tantissimo dolore durante tutta l'operazione (1 ora e mezza), fino a quando non ho proprio sentito il bisturi tagliare a quel punto urlando hanno capito che dovevano anestetizzarmi un pochino di più.
Ho avuto un piccolo assaggio di cosa significa essere torturati. Non lo auguro a nessuno.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara micina, mi dispiace per la tua esperienza e ho pianto per il tuo immenso dolore. Ho pianto anche per me e per i miei 70 cm di intestino che non ho più . Condivido anch'io come te il tumore e capisco la rabbia che ti esplode dentro ...poi ti passerà. Mi sono operata nel dic.2007 e soprattutto psicologicamente ho sofferto tanto. Se vuoi puoi scrivermi mgmacchia@tiscali.it. Un abbraccio forte forte . M. Grazia

Papere ha detto...

Ciao M.Grazia, grazie per il tuo commento. Non ti scrivo perché condividere il dolore o esperienze dolorose ora non mi fa bene. Venerdì comincio la chemio e sono in crisi. Magari più in là.
un bacio

Anonimo ha detto...

Ti capisco e vorrei dirti tante cose ...prendi forza e coraggio da dove lo ritieni più opportuno . Ti sono cmq vicina. a presto